Quale bellezza ci salverà?

Liturgia Viva

Liturgia viva


Abbagliati dall'effimero, confondiamo i segni belli con il bello. Mentre rincorriamo invano le espressioni del bello, il bello ci sfugge. Davanti al bello ogni desiderio d'altro scompare e il cuore trova pace. 

La confessione è un tempo e un luogo privilegiato: nei sentimenti interiori e nei gesti esteriori, oltre al male che ci urta, assaporiamo il bello dell'innocenza ritrovata; da qui attingiamo la forza per trasformare noi stessi e il mondo in qualcosa di bello! 

Anche se a volte avvertiamo la nostra debolezza, crediamo che nelle mani di Dio siamo strumenti della sua grazia! Non la sapienza umana, la nostra dialettica o la cultura convertono il cuore umano, ma “Cristo crocifisso, scandalo e stoltezza” per gli uomini di sempre. 

Il suo amore gratuito si preoccupa del peccatore, spiritualmente e magari anche umanamente brutto: offrendogli il suo perdono, lo migliora. Il suo amore abbellisce tutti!

 

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